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Displasia: cause e rimedi

  • Sara BorderStyle
  • 13 giu 2018
  • Tempo di lettura: 5 min

COS'È LA DISPLASIA?

La displasia dell’anca è una patologia che interessa l’articolazione coxo-femorale caratterizzata dallo sviluppo alterato, dalla malformazione della testa del femore, che non si adatta bene alla cavità del bacino preposta a contenerla (acetabolo). Ne consegue l’usura e l’erosione delle cartilagini articolari con conseguente instabilità, sublussazione ed a volte lussazione articolare. In seguito a queste condizioni può verificarsi l’insorgere di artrosi. La displasia del gomito indica uno sviluppo anomalo dell’articolazione omero-radio-ulnare che puòmanifestarsi con un processo di osteoartosi.

 

COME RIDURRE I RISCHI E CURARE LA DISPLASIA?

L’insorgenza eventuale di questa malattia è dovuta a tre diverse tipologie di fattori:

• genetici;

• ambientali (intesi come movimento da permettere al cucciolo durante la sua crescita);

• alimentari (intesi come apporto nutrizionale da assicurare per una crescita corretta e bilanciata dell’organismo).

Mentre è compito dell’allevatore ridurre al minimo i rischi di ordine genetico, sarà compito del proprietario del cucciolo ridurre al minimo i rischi ambientali e alimentari. Le anche e i gomiti dei vostri cuccioli sono elementi molto delicati del loro organismo e vanno pertanto accuratamente protetti durante i primi 12 mesi di vita, cioè fino a quando il cucciolo non avrà calcificato la sua ossatura e andrà sempre rinforzato il tono muscolare non solo nel cucciolo (scopo preventivo) ma anche nei cani in cui siano già state diagnosticate patologie articolari come la displasia (scopo curativo), e ancora nei cani che hanno subito traumi o operazioni (scopo riabilitativo).

Sul piano dell’alimentazione:

1. Il cane dovrà essere nutrito con mangimi di qualità che gli garantiranno una nutrizione equilibrata e completa. Gli verrà data la quantità giusta di croccantini, valutata secondo la sua età, il suo peso e il suo metabolismo in modo che non si ritrovi mai né sottopeso, né soprattutto in sovrappeso

2. NON gli verranno somministrati integratori di calcio o di vitamina D anche se questa prassi è stata consuetudine fino a un decennio fa e se taluni veterinari la continuino a proporre ancora oggi. L’uso di calcio in particolare può determinare anomalie nella crescita dell’apparato scheletrico tali da condizionare negativamente lo sviluppo complessivo del cucciolo e creare i presupposti per un suo disequilibrio da adulto. L’unica integrazione consentita e consigliata è quella con CONDROPROTETTORI.

Per ridurre i rischi correlati ai cosiddetti fattori ambientali:

Il cucciolo dovrà evitare di fare movimenti bruschi o sbilanciati. Il concetto che non va mai dimenticato è che, quando cammina, tutto il peso del cucciolo si ripartisce correttamente sui 4 arti ma quando si muove in salita tutto il suo peso si distribuisce esclusivamente sulle anche e quando scende lo stesso avviene esclusivamente sui gomiti. In quel caso, anche e gomiti, sopportano quindi il doppio del peso per il quale sono dimensionati! Quando poi il cucciolo corre è come se il suo peso raddoppiasse, e in certe condizioni, secondo la velocità e la pendenza del terreno, può arrivare addirittura a triplicarsi. Il cucciolo dovrà fare delle piccole passeggiate quotidiane o meglio, se possibile, delle piccole nuotate in modo da rafforzare la sua muscolatura la quale ha il compito importantissimo di dare una mano alle articolazioni nel sostenere il corpo. Ideale a scopo preventivo nel cucciolo, ma anche e soprattutto a scopo curativo nei cani in cui siano state diagnosticate patologie articolari come la displasia, e ancora a scopo riabilitativo nei cani che abbiano subito traumi o operazioni ( nella fase post operatoria ), è l'IDROTERAPIA, in quanto il nuoto permette di rafforzare il tono muscolare, che è alla base di qualsiasi percorso curativo, senza gravare e appesantire le articolazioni! Il cucciolo, se preso nel breve tempo, può migliorare la qualità della sua vita ed essere "curato", solo con l'aiuto dell'idroterapia, associata a massaggi (utilizzati per rilassare l'animale e togliere eventuali contratture, tensioni e rigidità muscolari che sono spesso causa di dolore, per riattivare la circolazione e aumentare l'elasticita muscolare e delle articolazioni), ginnastica passiva (utile specialmente nell'immediato post operatorio per evitare artrofia muscolare e irrigidimento delle articolazioni), fisioterapia a terra con ginnastica attiva combinata ad esercizi di propriocezione e stretching ( utili nella riabilitazione post operatoria ma anche nei cuccioli o in generale nei cani che necessitano di prendere coscienza dei propri arti e del proprio corpo per coordinarsi nella maniera corretta evitando movimento dannosi)

Pertanto, ricordate che, per una corretta prevenzione, il vostro cucciolo: • NON dovrà né saltare su, né saltare giù. Attenzione ai muretti, alle poltrone e ai divani di casa, ai tronchi e ai dislivelli nelle passeggiate nei boschi, ecc. Per farlo salire o scendere dalla macchina, sarà sempre il caso di prenderlo in braccio. • NON dovrà assolutamente salire o scendere le scale. Fino all’età di quattro mesi compiuti, lo si porterà su e giù in braccio e, quando il suo peso sarà tale da rendere la cosa più problematica, lo si farà scendere o salire molto adagio, con l’aiuto del guinzaglio che andrà tenuto corto. • NON dovrà correre su pavimenti scivolosi (le mattonelle e i pavimenti in marmo lo sono, soprattutto quando sono bagnate o quando il cucciolo ha le zampe bagnate). • NON dovrà passeggiare né correre sulla sabbia (spiagge) o su dei sassi (letti di fiume, sponde di mare, laghi, etc.) dove il terreno instabile non gli permetterà di posare appiombo le sue arti causando un artrito che logorerà sue articolazioni. • NON dovrà mai giocare con cani più grossi di lui che rischiano di urtarlo in malo modo o “montarlo” (segno tipico di dominanza da parte del cane più grande): risparmierete così che le sue anche debbano sopportare il peso di un altro cane più pesante di lui. • NON dovrà essere tirato per le zampe o preso in braccio in malo modo.

Ovviamente queste precauzioni da adottare nel primo anno di vita del cane, e la corretta alimentazione, vanno SEMPRE associate al rafforzamento del tono muscolare del cucciolo, tramite idroterapia, allenamento controllato ed esercizi mirati, in quanto ricordate sempre che la chiave di tutto è la muscolatura, un cane allenato (o comunque con un adeguato tono muscolare) è un cane sano (diversamente sarà un cane con seri problemi fisici e articolari), e l'allenamento deve essere una costante della vita del cane perchè permette di prevenire, curare e riabilitare il cane durante tutta la sua vita, da quando è cucciolo a quando sarà anziano!

Inoltre ci tengo a precisare che per quanto riguarda i "rimedi", ovvero la cura della displasia e delle varie patologie articolari,ci sono diversi tipi di interventi chirurgici che vi verranno esposti e spiegati in maniera esaustiva dal veterinario, se e quando essi siano attuabili; ma è dovere mio, e di tutti i professionisti compresi i veterinari, di ricordare a tutti che le operazioni chirurgiche se non accompagnate da un corretto percorso di rafforzamento del tono muscolare con idroterapia, fisioterapia a terra (esercizi mirati, di propriocezione e stretching) e allenamento controllato, sono pressochè inutili se non dannosi! Quindi concludo invitando tutti i proprietari ad amare il proprio cane anche curando la sua salute fisica e mentale tramite l'allenamento costante, che sta alla base di tutto!

 

SARA BORDERSTYLE


 
 
 

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