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L'AGGRESSIVITÀ TRA CANI È SEMPRE DA PUNIRE ED EVITARE?

  • Sara BorderStyle
  • 13 giu 2018
  • Tempo di lettura: 4 min

È importante non dimenticare mai che il nostro cane non è un umano e quindi, in quanto appartenente ad una specie diversa dalla nostra, ha dei codici comportamentali e comunicativi diversi dai nostri ed è sbagliato imporre al cane il nostro modo di comunicare punendolo perché per noi è sbagliato il suo comportamento, quando in realtà è solo il suo modo di interagire con gli altri, e siamo noi, a non capirlo e a non saperlo interpretare. Mi riferisco in particolare alle frequenti dimostrazioni di aggressività durante la socializzazione intraspecifica. Innanzitutto è importantissimo, per il cucciolo in primis, ma anche per il cane adulto, socializzare con il mondo esterno, con persone di diverse categorie (diversi colori della pelle, diverse età, diversi vestiari particolari ecc), con i bambini, con i diversi ambienti, ma anche con gli altri cani (di diverse razze e misure). In questo post mi soffermerò a parlare proprio della socializzazione intraspecifica (tra soggetti della stessa specie, quindi tra cani) per parlarvi dell'aggressività tra cani. Molte volte la poca comprensione del comportamento e della comunicazione canina, unite all'iperprotettività dei proprietari, fa si che al cane non sia permesso comunicare correttamente con i suoi simili e attuare corrette sequenze comportamentali, mi riferisco in particolare alla normale aggressività del mondo canino, con la quale diversi cani che entrano in contatto stabiliscono la gerarchia interna del gruppo o si mandano diversi segnali che possono indicare irritazione, dominanza, gioco (perché spesso anche il gioco è interpretato dall'uomo come aggressività), possessività verso i propri giochi o in generale le proprie risorse, o ancora avvertimento di violazione della distanza di sicurezza, o ancora possibili segnali di paura ecc. Bisogna imparare a rispettare e interpretare correttamente il linguaggio del nostro cane, ovviamente non sarà sempre possibile prevedere e interpretare perfettamente tutte le possibili reazioni, ma è fondamentale lasciare il cane libero di comunicare con gli altri cani come meglio crede ricordando che un'aggressività controllata (non patologica) è un comportamento assolutamente normale tra cani e noi non abbiamo nessun diritto di intrometterci per riportare l'ordine quando questo non è richiesto dall'eventuale gravità di una situazione, in quanto così facendo non permettiamo mai agli individui in causa di portare a termine la loro comunicazione e le loro sequenze comportamentali (è come se qualcuno vi interrompesse mentre discutete con un altra persona e non vi lasciasse finire di parlare, prima o poi voi riprenderete il discorso perché volete finirlo, lo stesso succede tra cani). È importante dare all'aggressività il giusto peso, cioè capire che nel mondo canino è un comportamento assolutamente normale ed è spesso l'unico modo che i cani hanno per comunicare tra loro, quindi lasciate i vostri cani liberi di interagire e non intromettetevi sempre nei "loro affari". Logicamente occorre sempre controllare il comportamento e l'aggressività del vostro cane per captare eventuali segnali che vi facciano dubitare del fatto che l'aggressività sia normale ma bensì patologica. Non è sempre facile riconoscere un comportamento patologico, ma in linea di massima è importante sapere che, nell'aggressività competitiva e da dominanza (che sono quelle che si presentano più frequentemente), nel momento in cui uno dei due soggetti che si stanno azzuffando si sottomette (da segni di sottomissione e pacificazione), l'altro soggetto smette di attaccare e la baruffa si arresta, allo stesso modo in caso di aggressività da distanza irritazione o paura, nel momento in cui l'altro cane (che è visto come una minaccia) si allontana perchè ha capito il messaggio, la baruffa termina. Insomma nel momento in cui l'aggressività ha inviato il suo messaggio e l'altro soggetto l'ha percepito, la baruffa deve terminare, se questo non avviene significa che c'è una forma di aggressività patologica e in quel caso occorre rivolgersi ad un esperto. Inoltre è importante ricordare che la normale aggressività non deve arrivare a invalidare o ferire gravemente l'altro soggetto, ovvio che un morso può capitare anche solo per sbaglio, ma se la zuffa continua, anche dopo segnali di sottomissione e allontanamento da parte di uno dei due soggetti, fino a provocare ferite gravi, bé allora è il caso di mettere in discussione la normalità della situazione. Se avete anche solo il dubbio che il vostro cane presenti un'aggressività patologica, anziché intervenire ogni volta, peggiorando la situazione e rischiando in prima persona di essere morsi, rivolgetevi subito ad un esperto (anche perchè spesso vedo proprietari che puniscono l'aggressività del proprio cane adottando ulteriore aggressività nei suoi confronti e questo è deleterio sotto molti punti di vista, sia perchè il cane potrebbe reagire in modo ancora più pericoloso per via dell'aggressività ridiretta o peggio per paura a causa della vostra collera, sia perché potrebbe associare la presenza dell'altro cane ad un evento negativo dato dalla vostra punizione e alimentare il suo stato di stress e aggressività, perciò mai punire il cane con aggressività e collera, in generale, ma soprattutto nei casi di aggressività del cane), se invece, sulla base di quanto detto sopra, non ritenete che l'aggressività del vostro cane sia patologica, evitate di intervenire costantemente, anzi durante le socializzazioni state sempre in movimento in modo da evitare che i cani possano trovarsi entrambi vicini a voi ed entrino in competizione a causa vostra (in questo caso siete una risorsa da rivendicare e difendere), e se vi capita di trovarvi in mezzo ad una zuffa allontanatevi con calma senza dare importanza ai due cani, che risolveranno la questione da soli (sempre ammesso che uno dei due cani non sia patologico). Ultima cosa che ci tengo a precisare è che questa iperprotettività da parte dei proprietari è molto più frequente quando parliamo di cuccioli, anche perchè il cucciolo come forma di difesa tende a piangere e guaire rumorosamente anche quando si sente solo minacciato, e spesso di fronte a queste manifestazioni i proprietari pensano che il cucciolo sia stato morso o ferito gravemente, quando in realtà non è così. Ecco quindi che consiglio a tutti quelli che prendono un cane per la prima volta, e che hanno un cucciolo tra le mani, di essere obiettivi nella valutazione del comportamento del cane, e ricordo che per il cucciolo è ancora più importante tutto quello che è stato detto in precedenza in quanto le forme di aggressività che gli adulti esercitano verso il cucciolo servono a quest'ultimo per imparare qual è il suo posto all'interno del gruppo, e quali sono i limiti nel gioco e nella interazione con gli altri cani, e solo se ciò gli è permesso il cane crescerà equilibrato e sarà in grado di interagire correttamente con gli altri cani una volta adulto. SARA BORDERSTYLEPENZO


 
 
 

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